disdetta canone rai

Disdetta canone RAI: quando e come fare domanda

La disdetta del canone RAI, consente al contribuente di non pagare più il canone tv, quando non detiene un apparecchio televisivo, in nessuna abitazione o quando possiede i requisiti per l’esenzione, come ad es. quello dell’età. Per capire quando è possibile fare la disdetta del canone RAI e non pagare, devi prima sapere quando sei obbligato a pagare il tributo e come funziona il canone RAI. Dopo brevi cenni sul funzionamento del canone, ti spiegherò quando è possibile fare disdetta del canone e in che modo, indicandoti anche i moduli da compilare.

Come funziona il canone

Dal primo gennaio 2016 opera la presunzione di detenzione del televisore [1], ovvero se nel luogo in cui hai la residenza anagrafica hai un contratto per la fornitura di energia elettrica di tipo domestico residenziale la legge presume che tu abbia anche un televisore.

CONTRATTO PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA DI TIPO RESIDENZIALE = POSSESSO TELEVISORE

Per questo motivo sulla bolletta dell’energia elettrica ti viene addebitato il canone rai.

La legge prevede il pagamento di un unico canone per tutti i televisori detenuti dai membri della stessa famiglia anagrafica [2], incluse le coppie di fatto che risiedono nella stessa abitazione, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui si trovano.

Quindi se tu o un membro della tua famiglia anagrafica detiene un apparecchio televisivo in un’altra abitazione, ad es. una seconda casa, non è dovuto un nuovo canone.

Tieni presente che non sono considerati apparecchi televisivi i computer, gli smartphone, i tablet, ed ogni altro dispositivo quando sono privi del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare. Secondo quando detto dal Ministero dello Sviluppo economico con apposita nota n. 9668 del 20.04.2016.

Il fondamento giuridico per l’imposizione del canone è quindi la detenzione di un apparecchio televisivo. Il canone va pagato una sola volta da un solo membro della famiglia anagrafica.

Disdetta residenti all’estero e soggetti ricoverati in una casa di riposo

Se risiedi all’estero e pensi di non dover pagare il canone, sappi che anche i residenti all’estero devono pagare il canone, se hanno un’abitazione in Italia dove è presente un apparecchio televisivo.

Allo stesso modo, per i soggetti ricoverati in un casa di riposo, non è prevista la possibilità di disdetta e quindi di non pagare il canone se hanno un apparecchio televisivo presso l’abitazione.

Ma cosa fare esattamente per disdire il canone RAI?

Per disdire il canone tv devi scaricare l’apposito modello dal sito dell’Agenzia dell’entrate, compilarlo e inviarlo all’Ufficio canone tv della stessa agenzia, scegliendo tra una delle modalità messe a disposizione. Ma vediamo nel dettaglio come operare.

Come fare disdetta per non detenzione televisore e doppia imposizione

Il primo caso in cui puoi fare la disdetta del canone RAI è quello in cui nessun membro della tua famiglia anagrafica detiene un televisore, in nessuna abitazione, principale o seconda casa.

La disdetta quando non si possiede il televisore va fatta compilando, in particolare, il quadro A del modello Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato. Il modello è scaricabile sul sito dell’Agenzia dell’entrate.

Con il modulo in questione dichiari che in nessuna delle abitazioni possedute, in cui è attiva un’utenza elettrica, è presente un apparecchio tv, tuo o di un componente della tua famiglia anagrafica. Questa dichiarazione, di non detenzione dell’apparecchio tv, ha validità annuale, quindi ogni anno va ripresentata.

Se erroneamente il canone ti è stata addebitato su due utenze (doppia imposizione) elettriche di cui una appartenente ad un altro componente della famiglia anagrafica, è possibile fare la disdetta con lo stesso modulo. In questo caso, però il quadro da compilare è quello B e si segnala che il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata ad un altro componente della stessa famiglia anagrafica. Nel quadro B deve essere indicato il codice fiscale del componente che effettua il pagamento. Questa dichiarazione va presentata una sola volta.

Come inviare

Il modello di dichiarazione sostitutiva è presentato direttamente dal contribuente tramite l’applicazione web dell sito internet dell’Agenzia delle entrate.

Per l’invio tramite il sito è però necessario disporre delle credenziali Fisconline o Entratel, oppure rivolgersi agli intermediari abilitati.

Quando non è possibile l’invio con le modalità telematiche sopra dette, il modello, insieme ad un valido documento di riconoscimento, può essere inviato, tramite raccomandata senza busta.

L’indirizzo per il recapito è il seguente: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.

In alternativa può essere inviato, tramite posta elettronica certificata, se preventivamente firmato digitalmente. L’indirizzo pec da usare è: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.

Disdetta canone RAI per decesso

Nel caso di decesso del contribuente l’erede può fare disdetta compilando il modello Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato. Nel caso specifico, nel modello oltre ad indicare i dati del dichiarante e del defunto bisogna compilare il quadro B. L’erede dichiara che il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata a se stesso o ad altro soggetto, indicandone il codice fiscale.

Ciò è ammesso anche se l’intestatario dell’utenza elettrica non fa parte della stessa famiglia anagrafica del deceduto. Le modalità di invio sono uguali a quelle della disdetta per non detenzione, di cui si è detto in precedenza.

Oltre alla disdetta per non detenzione esistono altre situazioni che danno il diritto a non pagare il canone, una di queste è l’esenzione per età.

Disdetta canone RAI per età

Se hai 75 anni potresti godere dell’esenzione canone per età.

La disdetta del canone RAI per età [3] riguarda quei soggetti che oltre ad avere almeno 75 anni di età, hanno un limitato reddito annuo.

Il reddito annuo è quello dell’anno precedente all’anno per il quale viene richiesta l’esenzione e non può superare i 6.713,98 euro se l’anno di esenzione è fino al 2017 e 8.000 euro se l’anno a cui si riferisce l’esenzione è il 2018 o successivo.

Periodo di esenzione Reddito richiesto dell’anno precedente
fino al 2017inferiore/uguale a 6.713,98 euro
dal 2018 inclusoinferiore/uguale a 8.000 euro

Il limite reddituale considera il reddito dei soli coniugi e non degli altri componenti del nucleo familiare. Il soggetto che chiede l’esenzione deve infatti dichiarare di non convivere con persone aventi un proprio reddito, eccetto il coniuge se presente. In caso contrario non si ha diritto all’esenzione.

Come disdire il canone RAI per età

La disdetta per età deve farsi compilando la sezione I dell’apposito modello messo a disposizione dell’Agenzia dell’entrate, in cui auto-certifichi il possesso di tutti i requisiti richiesti.

Il diritto all’esenzione permane per tutto il periodo in cui sono rispettati i requisiti d’accesso, senza dover presentare una domanda annuale.

Solo se i requisiti non sono più presenti, il contribuente che aveva fatto richiesta di esenzione deve fare dichiarazione di variazione dei presupposti, compilando la sezione II, dello stesso modello. Così che il canone torna ad essere addebitato in bolletta.

Dove inviare

Il modello di esenzione per età può essere presentato, anch’esso, per mezzo del servizio postale della raccomandata in plico. Da indirizzare all’Ufficio canone tv di Torino, con allegato documento d’identità.

In alternativa con posta elettronica certificata, se preventivamente firmato digitalmente o consegnandolo presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.

Disdetta canone RAI diplomatici e militari stranieri

Possono godere dell’esenzione dal pagamento del canone RAI:

  • gli agenti diplomatici;
  • i funzionari o impiegati consolari;
  • i funzionari di organizzazioni internazionali;
  • i militari non italiani o il personale appartenente alle forze NATO, per effetto di convenzioni internazionali o specifici accordi. [4]

L’esenzione non è automatica, anche in questo caso il soggetto interessato deve presentare la disdetta del canone RAI con un apposita Dichiarazione.

Il modello è sempre quello predisposto dall’Agenzia ed in cui si esprime il possesso dei requisiti che danno diritto all’esenzione. Link modello esenzione per effetto di convenzioni internazionali.

Il modulo, accompagnato da copia del documento di riconoscimento va inviato esclusivamente con plico raccomandato senza busta all’Ufficio Canone TV di Torino.

Quando viene meno la condizione di esenzione legata all’incarico ricoperto occorre presentare, tempestivamente, la dichiarazione di variazione dei presupposti.

Disdetta canone RAI come si fa e dove fare disdetta

Dall’analisi fatta nei punti precedenti si è visto che la procedura per la disdetta del canone RAI è piuttosto snella, basta infatti compilare l’apposito modulo fornito dall’Agenzia dell’Entrate. E poi inviarlo all’Agenzia dell’Entrate, con una delle seguenti modalità:

  • plico raccomandato senza busta;
  • on-line con l’applicazione web messa a disposizione dal sito dell’Agenzia delle entrate. Per inviare la disdetta on line è pero necessario essere in possesso delle credenziali Fisconline o Entratel;
  • rivolgendosi ad un intermediario abilitato, commercialista, caf o consulente del lavoro.

Il modulo è diverso per ogni caso di esonero e nell’ipotesi di non detenzione dell’apparecchio

Quando inviare la disdetta canone rai

La dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio tv può essere presentata in ogni periodo dell’anno. L’esclusione dal pagamento riguarda il periodo successivo alla presentazione della domanda, secondo le seguenti modalità:

  1. se la dichiarazione di non detenzione è presentata tra il primo luglio e il 31 gennaio l’esonero si applica all’intero anno successivo;
  2. se è consegnata dal primo febbraio al 30 giugno l’esonero dal pagamento riguarda, invece il secondo semestre dello stesso anno.

Lo stesso vale per i casi di esonero sopra citati, la dichiarazione può infatti, presentarsi in qualsiasi periodo dell’anno in cui si sono acquisiti i requisiti che danno diritto all’esenzione.

Nel caso di diritto all’agevolazione per età, l’esenzione spetta per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Mentre se il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione spetta per il secondo semestre.

Anche per i diplomatici e i militari stranieri la dichiarazione sostitutiva può essere presentata in ogni periodo dell’anno. L’esclusione dal pagamento del canone RAI, produce i suoi effetti dalla data di decorrenza della condizione di esenzione e fino alla data di scadenza della stessa.

Dove inviare disdetta canone rai

Se hai deciso di usare la raccomandata in plico il modello di disdetta va inviato sempre all’indirizzo:

Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.

Se non sai come realizzare una raccomandata in plico senza busta ti consiglio di leggere l’articolo al link https://www.fiscobusiness.it/raccomandata-senza-busta-in-plico/. In questo caso, va sempre allegata copia del documento d’identità, in corso di validità.

Se invece hai inviato la richiesta tramite la procedura on line con credenziali, fisconline o entratel, è il sistema web ad occuparsi del recapito della disdetta.

Infine, se decidi di usare un mail pec, devi inviare la domanda di disdetta all’indirizzo di posta elettronica certificata cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. Ricorda che in questo caso il documento di disdetta deve essere firmato digitalmente.

Note [1] articolo 1, commi da 152 a 159, della legge n. 208 del 2015; [2] art. 4 D.P.R. 223/1989; [3] art.1 co.132 L. 244/2007; [4] art.34 Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961; art. 49 della Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963; art. 10 della Convenzione di Londra del 19 giugno 1951;

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