Modello 730

Cos’è il modello 730: tutto quello che c’è da sapere

Cos’è il modello 730, a cosa serve, chi deve fare il 730, scadenza o termine presentazione 730

Ogni anno come di consueto arriva per il contribuente il periodo della dichiarazione dei redditi. A tal fine, il contribuente deve quindi verificare se può presentare il Modello 730 o se deve presentare il Modello Redditi. In quest’articolo ti spiegherò cos’è il Modello 730, a cosa serve, quando si fa, chi fa il modello 730, quali sono i vantaggi ed entro quando presentare il modello 730.

Indice

  1. Cos’è il Modello 730 e a cosa serve
  2. Chi deve fare il modello 730
  3. Quali redditi si possono dichiarare
  4. Chi non può presentare il modello 730
  5. Perchè fare il modello 730
  6. Scadenza 730
  7. Modello 730 chi è esonerato

Cos’è il modello 730 e a cosa serve

Chi non si è mai chiesto: cos’è il Modello 730? Sicuramente pochi. Infatti, anche se se ne sente tanto parlare non tutti hanno ben chiaro cos’è il modello 730.

Il Modello 730 rientra tra le dichiarazioni fiscali che hanno come funzione principale quella di consentire il calcolo e il successivo pagamento dell’Irpef dovuta dal contribuente, attraverso la comunicazione dei dati reddituali.

Mentre per l’Agenzia delle entrate è il punto di partenza del procedimento di controllo e accertamento dell’imposta.

L’uso del modello è riservato a determinate categorie di soggetti e a specifiche tipologie di redditi che ti illustrerò nel corso dell’articolo.

I moduli da utilizzare per compilare il modello 730, sono quelli che l’Agenzia delle entrate mette a disposizione annualmente per dichiarare i redditi dell’anno precedente. Ad esempio nell’anno 2022 si dichiarano i redditi prodotti nell’anno 2021. Inoltre, per facilitarne la compilazione il modello è accompagnato dalle relative istruzioni d compilazione.

Ciò detto vediamo con esattezza cos’è il Modello 730.

A cosa serve la dichiarazione

Con il modello 730 il contribuente dichiara, in modo spontaneo, i redditi prodotti nell’anno conclusosi. In particolare i redditi dichiarabili nel 730 sono quelli relativi a:

  • lavoro dipendente e assimilati;
  • familiari a carico;
  • terreni e fabbricati;
  • capitale;
  • lavoro autonomo;
  • redditi diversi;
  • redditti soggetti a tassazione separata.

Inoltre il contribuente oltre a dichiarare i redditi, attesta gli oneri e le spese deducibili e detraibili sostenute nel periodo a cui la dichiarazione si riferisce. Ma anche acconti e ritenute subite, crediti d’imposta ed eventuali imposte da compensare.

Si tratta dunque, del mezzo con cui manifesta le informazioni necessarie alla determinazione delle imposte da versare, o da ottenere a rimborso.

Il risultato della dichiarazione è portato a conoscenza del contribuente con il prospetto di liquidazione dell’imposta, modello 730-3, che gli viene consegnato dal sostituto d’imposta, CAF o professionista abilitato.

Liquidazione dell’imposta

La liquidazione dell’imposta avviene secondo la procedura illustrata nella tabella in basso a partire dal reddito complessivo :

REDDITO COMPLESSIVO –
Deduzione per l’abitazione principale e pertinenze –
Oneri deducibili -Perdite anni precedenti deducibili
= REDDITO IMPONIBILE *
Aliquota Irpef
= IMPOSTA LORDA –
Detrazioni per carichi di famiglia –
Detrazioni per redditi di lavoro –
Detrazioni d’imposta per spese, oneri e canoni di locazione –
Altre detrazioni –
Crediti d’imposta –
Ritenute d’acconto
= IMPOSTA NETTA

Aliquote Irpef

Nel liquidare l’imposta al reddito imponibile si applicano le aliquote Irpef progressive per scaglioni di reddito. Nella tabella a seguire si evidenziano le aliquote vigenti dal 2022:

Da EuroA EuroAliquota
Da euro A Euro Aliquota
0 15000 23,00%
15001 28000 25,00%
28001 50000 35,00%
oltre 50001 43,00%


Ad esempio se è stato prodotto un reddito imponibile di 30.000 euro sui primi 15.000 euro si applicherà un’aliquota del 23%, sui successivi 13.000 euro l’aliquota del 25% , sugli ultimi 2.000 euro il 35%.

Il calcolo dell’ imposta lorda sarà dunque il seguente: (15.000 * 23%) + (13.000 * 25%) + (2.000 * 35%) = 3.450 + 3.250 + 700 = 7.400 euro di Irpef lorda

Chi deve fare il modello 730

Può presentare il modello 730 il contribuente che possiede i requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalla legge e non rientra nei casi di esonero.

La normativa individua infatti, i soggetti che possono utilizzare il modello 730 ovvero le condizioni soggettive d’accesso alla dichiarazione ma anche la tipologia di redditi prodotti dichiarabili con lo stesso modello c.d. condizioni oggettive.

Come è stato anticipato in precedenza il modello 730 è rivolto a specifici soggetti. Possono presentare il modello 730 :

  1. i lavoratori dipendenti e pensionati;
  2. soggetti che percepiscono un’indennità sostitutiva del reddito di lavoro dipendente ad es. un trattamento di integrazione salariale o un’indennità di mobilità;
  3. soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  4. sacerdoti della Chiesa cattolica;
  5. lavoratori socialmente utili;
  6. giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive;
  7. le persone con contratto a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno;
  8. il personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato;
  9. lavoratori che possiedono solo redditi di collaborazione coordinata e continuativa;
  10. produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta.
  11. gli eredi per conto del contribuente deceduto.

Quali redditi si possono dichiarare

Per capire se si è tenuti a presentare il modello 730 occorre verificare anche se il tipo di reddito prodotto rientra tra quelli dichiarabili nel modello, c.d. condizioni oggettive. Il modello può, infatti, essere utilizzato dal contribuente che nell’anno ha percepito redditi di:

  1. lavoro dipendente, pensione e redditi assimilati come i contratti di lavoro a progetto;
  2. terreni e fabbricati;
  3. capitale;
  4. lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva ad esempio per attività non esercitate abitualmente;
  5. redditi diversi, come ad es. i redditi dei fabbricati situati all’estero;
  6. alcuni redditi assoggettati a tassazione separata.

Chi non può presentare il modello 730

Il legislatore ha anche previsto dei soggetti che non possono presentare il modello 730:

  1. i contribuenti non residenti in Italia;
  2. gli individui che devono presentare anche una dichiarazione Iva, IRAP, o Modello 770 (chi ha una partita Iva);
  3. i soggetti che nel periodo d’imposta hanno posseduto redditi d’impresa (anche sotto-forma di partecipazioni) o derivanti da produzione di agroenergie;
  4. chi ha realizzato, nel periodo d’imposta, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
  5. le persone che hanno posseduto redditi “diversi” non compresi tra quelli che possono essere dichiarati nel modello 730;
  6. quei contribuenti che hanno percepito redditi derivanti da trust.

Perché fare il modello 730

Il contribuente che può presentare il modello 730 ha la possibilità di scegliere di dichiarare i propri redditi optando tra il modello 730 ordinario e quello precompilato o il modello redditi.

L’uso del modello 730 presenta, però, alcuni vantaggi per il contribuente rispetto al Modello Redditi. Grazie a tale modello, infatti, i dipendenti che all’atto della liquidazione evidenzino un credito Irpef ottengono il rimborso, della maggiore imposta trattenuta in corso d’anno, direttamente in busta paga a partire dal mese di luglio.

Allo stesso modo avviene per i pensionati che ottengono il rimborso nella rata del mese di agosto o settembre. Se invece dal conguaglio risulta un debito d’imposta le somme da versare sono trattenute con le stesse modalità. Com’è evidente al vantaggio del celere rimborso si aggiunge dunque la semplicità di compilazione poiché non occorre fare calcoli.

Scadenza e termine presentazione 730

Il modello 730 è soggetto ad una scadenza o termine di presentazione oltre al quale non sarà più possibile presentarlo, pur potendo fare ricorso al Modello Redditi se nei termini.

Se ti stai chiedendo quando si fa il 730 nel 2023 devi sapere che per il modello 730/2023 (insieme al modello per la scelta di destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’Irpef) è stato previsto un unico termine di scadenza.

Il modello va inviato entro il 30 settembre 2023, sia se è presentato direttamente dal contribuente in modalità precompilata, sia avvalendosi dell’assistenza del sostituto d’imposta, CAF o professionista abilitato.

Modalità presentazione 730Scadenza
Tramite sostituto d’imposta30 settembre
Diretta tramite sito dell’Ade del precompilato30 settembre
Attraverso CAF o professionista abilitato30 settembre

Sul CAF o professionista grava l’obbligo di controllare che quanto dichiarato nel modello sia conforme ai documenti esibiti dal contribuente. Si tratta dei documenti relativi agli oneri deducibili, alle detrazioni d’imposta, alle ritenute, importi a saldo, acconti e rimborsi.

A garanzia della veridicità il CAF o il professionista è tenuto ad apporre per ogni dichiarazione il visto di conformità. Inoltre prima dell’invio della dichiarazione all’Amministrazione Finanziaria consegna copia della dichiarazione e il prospetto di liquidazione, mod. 730-3, al contribuente.

Modello 730 chi è esonerato

Soggetti esonerati

I casi di esonero dalla presentazione del modello 730 dei redditi sono comuni a quelli previsti per chi fa il Modello Redditi. Ovvero, sono esonerati dalla presentazione del modello 730 gli stessi soggetti a cui spetta l’esonero dalla dichiarazione dei redditi. Essi sono correlati al tipo di reddito e al verificarsi di specifiche condizioni.

Regola esonero generale

In generale è esonerato dalla dichiarazione il contribuente che non soggetto all’obbligo della tenuta delle scritture contabili possiede redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore a 10,33 euro, così determinata:

Imposta lorda –
Detrazioni per carichi di famiglia –
Detrazioni per redditi di lavoro dipendente o pensione o altri redditi –
Ritenute
= Importo non superiore a 10,33 euro

Esonero per tipo di reddito e condizioni specifiche

E’ esonerato dalla presentazione del modello 730 chi possiede:

  1. solo redditi di lavoro dipendente o di pensione, a condizione che siano corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute d’acconto o corrisposti da più sostituti, purché l’ultimo datore di lavoro tenga conto dei redditi erogati nei rapporti precedenti ed effettui il conguaglio; o redditi di lavoro dipendente, di pensione in aggiunta a redditi dell’abitazione principale e di altri fabbricati non locati situato in un comune diverso da quello dell’abitazione principale. A condizione che:
    • le detrazioni per coniuge e familiari a carico siano spettanti;
    • e non siano dovute le addizionali regionale e comunale.
  2. redditi esenti, ad es. rendite per invalidità erogate dall’Inail e pensioni sociali;
  3. esclusivamente redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta;
  4. unicamente redditi soggetti ad imposta sostitutiva ad es.interessi sui titoli del debito pubblico, come i BOT;
  5. solo redditi da fabbricati non locati;
  6. redditi di lavoro dipendente e di fabbricati non locati.

Esonero per limite di reddito

Sono previsti, in aggiunta alle ipotesi precedenti, casi di esonero per limite di reddito, ovvero quelli in cui:

  1. il reddito complessivo, a cui concorre quello da lavoro dipendente o assimilato o di pensione e relativo ad un periodo non inferiore a 365 giorno non superi gli 8.000 euro, purché non siano state operate ritenute;
  2. oppure il reddito complessivo a cui partecipano redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, come ad esempio attività commerciali non esercitate abitualmente, redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente, non superi i 4.800 euro annui;
  3. si hanno solo redditi fondiari di importo fino a 500 euro;
  4. il contribuente è titolare di redditi di pensione, corrisposti in un anno, non superiori a 7.500 euro e di redditi di terreni di importo non superiore a 185,92 euro.

Se vuoi sapere quali documenti servono per il 730 scarica la lista pdf

(C) RIPRODUZIONE RISERVATA Fiscobusiness

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Lo scopo dell’articolo è solo informativo e non sostituisce la consulenza di un commercialista.

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